L’eleganza dell’intelligenza

Come disegnatrice ma soprattutto come appassionata di fumetti, sono colpita e affondata dalla scomparsa di uno dei più grandi autori della generazione con cui sono fumettisticamente cresciuta: Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte semplicemente Quino. Naturalmente si tratta del ‘papà’ di Mafalda, ma non solo. La sua ironia, a volte quasi cinica ma sempre sorprendente ed ironica lo ha reso autore indimenticabile di parecchie strisce dedicate al costume, al quotidiano meno ovvio, ai risvolti insospettabili delle relazioni. Inoltre ho una venerazione per gli autori (Bill Watterson, Calvin & Hobbes, vi dice qualcosa?) che non si fanno divorare da un personaggio fortunato, e per non avvilirlo nella ripetizione, considerando di avere espresso quanto volevano chiudono la striscia. Così aveva fatto Quino nel 1973, chiudendo le storie di Mafalda, eppure vedete come sia viva, attuale e presente nel nostro immaginario. Così che anche il suo straordinario creatore non scomparirà mai del tutto, quantomeno dai nostri cuori.
‘l’eleganza dell’intelligenza’ sono le parole usate da Camilleri nel film ‘Via con me’ per descrivere Conte. Trovo siano perfette anche per Quino