L’arancione aleggia sulle regioni e sulle nostre storie ed abitudini, così si voglia o no dobbiamo ‘vestircene’. Come per ogni cosa che ci tocchi accogliere, vale la pena conoscerla meglio! La mia bibbia di riferimento è sempre l’’Atlante sentimentale dei colori’, che descrive l’arancione in molte sue curiose sfaccettature. Sapevate, per esempio, che Hermès lo scelse come colore per il suo packaging nel corso della seconda guerra mondiale? Era l’unico colore rimasto! Ma alla fine del conflitto, la grande casa di mode decise di adottarlo per sempre, conquistata dal suo carattere. Kandinsky sosteneva che l’arancione fosse ‘un rosso avvicinato all’umanità grazie al giallo’: l’autrice della ‘Bibbia’ Kassia St Clair - date le vicissitudini di questa tinta - la descrive come ‘un uomo che cerca di convincere gli altri della sua forza’. Siamo forti, vestiamo di arancione. Come tutte le mode e le cose, passerà.
