L’esperienza che abbiamo fatto ieri sera mi ha veramente colpita! Mio marito ha passato il pomeriggio a recuperare dai vecchi salvataggi della macchina fotografica i video: va detto che noi abbiamo il cellulare solo da qualche mese, perciò niente foto ‘al volo’, niente riprese ultrarapide. I video fatti con la Nikon non si possono definire riprese, solo minuti - a volte secondi - rubati agli eventi che ci sono sembrati memorabili nell’arco degli ultimi dieci anni. Il risultato? Due ore sul divano, per un viaggio di montagne russe del cuore. Momenti veramente dimenticati, o che ricordavamo bene ma ora potevamo rivederli, e risentire il suono del vento, il rombo del mare. Abbiamo visto cose che non abbiamo più in casa (i maledetti infissi in anodizzato) altre che si sono rotte, siamo stati per una manciata di secondi in molti dei nostri posti preferiti. Ed ogni volta un sobbalzo, un ‘nooo!’. Poi dormire, certo, è stato difficile! Con gli occhi pieni di mondo e di avventure. Ma ne valeva la pena... e per l’insonnia, si può sempre dare la colpa all’ora legale.